Aprile 19

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La sauna, patrimonio dell’UNESCO

By Marcello Filippi

Aprile 19, 2021


La sauna è presente nella lista dei patrimoni intangibili dell’umanità in due differenti varianti:

  • 2014 –  La tradizione della "sauna al fumo" nella contea di Võru (Estonia)
  • 2020 – La tradizione della sauna finlandese (Finlandia)

La tradizione della sauna finladese è finalmente entrata a far parte di questa preziosa lista. I bagni di calore e l’affascinante pratica del sudare è presente in moltissime culture nel mondo, basti pensare all’hammam islamico, alla bania russa, al mushi-buro Giapponese o alle primitive capanne sudatorie degli Indiani d’America. Ma mai nessuno come la sauna finlandese è entrato così prepotentemente nella cultura di un popolo ed in maniera così conosciuta anche sulla scena internazionale. Sono convinto infatti che se vi dicessi abbina una parola ad una nazione, la maggior parte di voi abbinerebbe Finlandia = Sauna.

La sauna finlandese è conosciuta da chiunque, magari in maniera superficiale, ma certamente è più famosa della sauna di cui vi parlerò in seguito e che le hanno garantito già nel 2014 l’ingresso tra le file dei patrimoni intangibili dell’umanità.

Nella contea di Võru, nel sud dell’Estonia, la “Suitsusauna” (tradotto letteralmente in sauna al fumo) è una tradizione che si perde nei secoli ed ancora oggi, anche se in maniera più nostalgica e leggera, fa parte della vita delle popolazioni di quest’area. In passato, la vita era rurale, si viveva nelle fattorie ed ogni famiglia aveva una sauna al fumo, costruita dagli uomini di casa utilizzando trochi locali tagliati nel giusto quarto di luna. La sauna era costruita in tronchi, così come lo erano le abitazioni ed all’interno, oltre alle panche per sedersi, veniva creato un enorme cumolo di pietre (anche fino a 1.000Kg nelle saune più grandi), senza un camino per far fuoriuscire il fumo. Il procedimento di accensione e riscaldamento è semplice; all’interno delle pietre, posizionate nella maggior parte dei casi a cupola, viene acceso un grande fuoco che inizia a scaldare le pietre ed il fumo si espande in tutta la stanza, concentrandosi nella zona alta. Il procedimento di riscaldamento può durare anche fino a 10h e quando le pietre hanno accumulato calore a sufficienza, si potrà aprire la porta della sauna per far fuoriuscire tutto il fumo ed iniziare finalmente l’utilizzo della sauna. La sudorazione avviene gettando acqua sulle pietre, che possono rimanere calde anche per svariate ore.

Qui vorrei aprire una piccola parentesi, in quanto tutte le lingue ugro-finniche c’è una parola essenziale e che la dice lunga sull’importanza che queste popolazioni danno alla sauna. In finlandese si dice “Loyly”, in estone si dice “Leil” ed in italiano può essere tradotto come “il vapore che si crea gettando l’acqua sulle pietre roventi della sauna”

Il rito non è completo se non è accompagnato dall’immancabile fascina di betulla, costruita con rami giovani di betulla raccolti in primavera ed utilizzati freschi oppure essiccati con la quale i presenti si “percuotono” il corpo e che inonda l’ambiente di un fresco profumo.

Nonostante i tempi si siano evoluti, la sauna al fumo per le popolazioni che vivono nel sud dell’Estonia è ancora molto popolare, se pensate che una famiglia su cinque ne possiede una. La tradizione del riscaldamento della sauna avviene sempre di sabato ed è un modo per spendere la giornata in compagnia della famiglia e degli amici, rilassando corpo e mente.

In un passato comunque recente, fino agli anni “50, la sauna era un luogo centrale della vita rurale di ogni famiglia. Per quanto oggi questo possa far sorridere, la sauna era la sala parto del passato in questa zona del mondo, in quanto era la zona più pulita ed “igienica” della casa. Ma non solo, la sauna veniva utilizzata per curare qualsiasi forma di malanno ed un antico proverbio diceva: “se una persona malata non guarisce con la pece, gli spiriti o la sauna, allora morirà”. Una pratica che invece viene ancora ampiamente utilizzata oggigiorno è quella di affumicare la carne in sauna, durante le lunghe ora di riscaldamento; un modo per unire l’utile al dilettevole e vi assicuro che la carne affumicata in questo modo è davvero deliziosa.

Tutto questo vi spiega perché in questa parte del mondo, la sauna non è vista come una pratica chic ed alla moda, ma come uno stile di vita, parte di una cultura da preservare, conservare e tramandare alle future generazioni ed è grazie alle profonde radici nel territorio che è entrata a far parte dei patrimoni intangibili dell’umanità, così come lo sono ad esempio l’opera dei pupi o l’arte del pizzaiolo napoletano.

Se vi capita di visitare il sud dell’Estonia ed in particolare la contea di Võru, vi consiglio assolutamente di provare una “suitsusauna”, non ne rimarrete delusi!

Marcello Filippi

Circa l'autore

Marcello Filippi, titolare di Ecosauna; sin dall’inizio la sua missione è stata quella di condividere e far apprezzare a sempre più persone la vera sauna tradizionale finlandese. Per Ecosauna è molto importante ascoltare il cliente, capire le sue esigenze e chiarire tutti suoi dubbi e Marcello è sempre pronto ad aiutarvi nella scelta.

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